Un filmato che doveva rappresentare secondo Bruxelles la pace e l’armonia tra i popoli ma che è stato accusato di razzismo, costringendo la Commissione europea a ritirarlo. Nel video in questione una donna in tuta gialla, stile “Kill Bill”, viene affrontata da tre feroci maestri di arti marziali: un cinese, un indiano e un brasiliano esperto di capoeira. La donna nonostante la minaccia, si concentra e come un ninja si moltiplica in 11 cloni che circondano i tre avversari. A questo punto i guerrieri si arrendono e le 12 donne si trasformano nelle stelle dell’Unione Europea. Il filmato si chiude con una frase: “Più siamo, più forti siamo”.Secondo i creatori la clip voleva dare un messaggio di rispetto reciproco, così non è stato e Stefanno Sonnino, direttore generale per l’Allargamento della Commissione Ue, dopo lo stop della campagna voluto dall’esecutivo comunitario, ha chiesto scusa a “tutti coloro che si sono sentiti offesi”.
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