di Teodora Malavenda
Quella che stiamo per raccontare è la storia di una donna “comune” che ha fatto della sua ordinarietà un esempio a cui guardare con devozione. Può capitare che nel bel mezzo di una vita serena, o almeno apparentemente tale, un ostacolo ti piombi addosso, come nella più classica scena di un film d’azione. È questo quello che è successo a Lorena Gagliotta, autrice del libro Mama Kenya. Una storia intensa, una testimonianza d’amore verso sè stessi e di fiducia verso l’altro.
Una famiglia, un marito, un lavoro, il desiderio di diventare mamma. Sullo sfondo la Napoli dai mille colori e una vita simile a quella di migliaia di altre donne. Un giorno Lorena scopre di aspettare un figlio, ma quella che sarebbe dovuta essere la notizia più bella della sua vita, si trasforma in una ferita profonda. Un dolore che assumerà le sfumature della speranza, poi dell’attesa e infine dell’amore. Il cancro si manifesterà in tutta la sua veemenza ma dall’altra parte ad affrontarlo ci sarà lei, Lorena, una guerrigliera abile a destreggiare forza, tenacia e resistenza. Sarà proprio la battaglia per la sopravvivenza che condurrà la nostra amica a dare ascolto a quella che rappresenta la vocazione di sempre. Una voce a cui per troppo tempo è stato tolto l’audio.
Lorena ha un sogno: visitare l’Africa. Al primo viaggio in Kenya, ne seguono altri. L’ultimo diviene una visita lunga tre anni e mezzo durante i quali le immagini che fino ad allora erano state frutto della fantasia, prendono forma e diventano materia. Sono immagini popolate da capanne, da animali, dalla povertà e nello stesso tempo dalla dignità di un popolo che disarma le difficoltà con un sorriso. È nella tribù Giriama che Lorena trova ospitalità. Impara velocemente la lingua locale, lo swahili, affianca la comunità nei lavori quotidiani guadagnandosi solo dopo qualche settimana la stima e l’affetto dell’intero villaggio. Oltre all’ospitalità troverà anche un nuovo compagno, Scindo, con il quale si sposerà e darà vita ad un’altra vita.
Mama Kenya è un libro da leggere tutto d’un fiato. È una scelta. La scelta di non fuggire!
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