Il militare americano che ha ucciso e bruciato 16 civili afghani nella provincia di Kandahar ora rischia la pena di morte. Lo ha dichiarato il Segretario della Difesa statunitense, Leon Panetta, il quale ha confermato che l’imputato sarà processato da una corte militare statunitense. Panetta ha aggiunto: “La guerra è un inferno. Questo genere di eventi possono accadere, ma non riusciranno a minare la nostra strategia o la nostra missione”.
I talebani afghani, intanto, minacciano di decapitare “quegli animali” di soldati americani per vendicarsi della strage. “I mujaheddin si vendicheranno e, con l’aiuto di Allah, uccideranno e decapiteranno i soldati sadici e assassini”, ha affermato il portavoce talebano Zabihullah Mujahid.
Nel frattempo, più di 400 studenti di Jalalabad hanno organizzato una manifestazione contro la presenza Usa in Afghanistan, urlando slogan di morte e disprezzo contro il Presidente Barack Obama.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte