Robert Bales, il sergente statunitense che ha ucciso 17 civili inermi in Afghanistan, dovrà rispondere di 17 assassinii, sei tentati omicidi, assalto aggravato e di altre violazioni del codice militare. Il militare, detenuto nella prigione di Fort Leavenworth, in Kansas, affronterà il processo di una Corte militare. “Un patriota, un padre modello e un marito devoto, che è stato traumatizzato dalle ferite in battaglia e che è stato mandato a combattere troppe volte”. Lo ha descritto così il suo avvocato civile, John Henry Browne. “Non metterò sotto processo la guerra, ma la guerra è al centro di questo processo”.
“Ci vendicheremo contro le truppe americane in Afghanistan, non abbiamo fiducia in certi processi”, ha dichiarato il portavoce dei talebani afgani Zabihullah Mujahid.
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