Tolosa – Più di seimila persone hanno partecipato alla marcia silenziosa interconfessionale in ricordo della quattro vittime della strage di Tolosa, uccisi da Mohammed Merah. Alla manifestazione hanno partecipato rabbini e imam, che hanno sfilato abbracciati.
Il rabbino francese Gilles Bernheim ha spiegato che marciare insieme vuol dire riconoscere e difendere i valori condivisi della Francia, che hanno a che fare con la solidarietà, il rispetto del prossimo e della giustizia. “Ed è molto importante che i nostri fratelli musulmani e i nostri fratelli cristiani e noi stessi, solo per parlare di religioni monoteiste, siamo qui insieme vicino alla scuola della strage” – ha concluso Gilles.
A fargli eco anche Hassen Chalghoumy, imam di Drancy che ha detto: “Questo non è l’Islam, non ci ha nulla a che fare. Chi spezza vite umane, chi uccide bambini e innocenti non appartiene all’Islam, è solo fanatismo, e ferisce noi musulmani come gli stessi ebrei”.
Almeno per un giorno a Tolosa ebrei e islamici hanno mostrato che lo scontro di civiltà può essere evitato.
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