30 anni fa moriva John Belushi. L’attore comico di punta di un’intera generazione di attori ancora oggi conosciuta come Robin Williams, Eddie Murphy, se ne è andato con uno “Speedball”, mix letale di cocaina ed eroina in uno chalet sul Sunset Boulverad, a Los Angeles. Figlio di un immigrato albanese di Chicago, John non era un belloccio da copertina e sicuramente non era un santo, ma le sue performance al Saturday Night Live e il suo amore viscerale per il blues, come i film “The Blues Brothers” e “Animal House”, lo hanno consacrato come un simbolo dell’America di fine anni ’70.
Vi proponiamo un estratto dal film “The Blues Brothers”, ambientato all’interno di una chiesa protestante afro americana, dove a suon di blues e a ritmo di danza, Jake (John Belushi) vede “la luce” e ispirato si unisce all’assemblea in uno scatenato ballo.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto
