Brasile, prostituta investita da un'auto diplomatica dopo lite con i marine Usa

Ancora uno scandalo sessuale che vede coinvolti militari statunitensi. E’ stato lo stesso segretario alla Difesa Leon Panetta, in visita in questi giorni in Brasile e Cile a darne notizia. Il fatto, accaduto a Brasilia, risale al dicembre scorso.

Il capo del Pentagono ha riferito che nella vicenda sono stati coinvolti tre marines ed un diplomatico dell’Ambasciata americana che, quali dopo essersi intrattenuti con delle prostitute, durante la contrattazione del costo delle prestazioni hanno iniziato con loro una discussione, a seguito della quale una delle donne è stata buttata fuori dall’auto. Nel tentativo di risalire sull’auto la donna è stata investita da un auto con targa diplomatica statunitense. Il colpo le ha procurato la rottura del collo ed altre lesioni.

L’avvocato della donna, Antonio Rodrigo Machado, intervistato dall’Ansa, ha spiegato che “l’aggressione, col tentativo di uccidere” la sua cliente Romilda Aparecida Ferrera è stata “in ultima istanza, un’offesa alla sovranità del Brasile”, che deve essere riparata dal governo Usa.

Il fatto è stato riconosciuto dall’Ambasciata americana la quale pare abbia provveduto al pagamento delle spese mediche per le cure alla donna ferita. In seguito all’episodio, due dei tre marines sono stati degradati, mentre il diplomatico dell’ambasciata è stato trasferito ad altre mansioni. Leon Panetta con la stampa ha sottolineato che non ci sarà alcuna tolleranza per simili comportamenti.

Queste ultime rivelazioni seguono di pochi giorni lo scandalo dei Secret Service Agents, circa una dozzina, i quali, durante il Vertice delle Americhe svoltosi in Colombia a Cartagena con Obama, si sono portati nelle stanze d’albergo alcune prostitute locali.