Dopo 15 mesi di silenzio, l’Iran riprende a parlare di programma nucleare. Ai colloqui partecipa oltre alla delegazione di Teheran anche il cosiddetto “5+1”, formato dai cinque Paesi membri che fanno parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (Usa, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina), più la Germania.
Il riavvio dei negoziati è stato preceduto venerdì sera da una cena tra la Ashton e il capo negoziatore dell’Iran, Saed Jalili. Tre ore di discussione “in un’atmosfera amichevole”, anche se alcune fonti comunitarie in via riservata hanno parlato di “mantenere basse le aspettative” dopo il lungo stallo.
Infatti i rappresentati del 5+1 hanno intenzione di convincere l’Iran a ridurre la sua produzione di uranio arricchito, che può essere utilizzato sia per scopi civili sia militari. Teheran ha annunciato che presenterà nuove iniziative, senza però fornire ulteriori spiegazioni.
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