Domenica Lena Adelsohn, ministro della Cultura svedese, ha partecipato ad un evento che si è svolto al Museo di arte moderna di Stoccolma per festeggiare i 75 anni della fondazione della Federazione degli artisti svedesi. Tutto normale fino a quando è stata portata al centro della sala una torta, realizzata da Makode Aj Linde, un artista svedese di origine africana, criticato spesso per le sue creazioni che raffigurano afroamericani stereotipati.
La torta raffigurava una donna nera tribale nuda, farcita all’interno con pan di spagna color rosso sangue mentre il volto era dello stesso Linde che fingeva di piangere e urlare ogni volta che tagliavano una fetta di torta. L’artista ha detto di voler sensibilizzare riguardo il tema della mutilazione genitale femminile. Le immagini, un po’ grottesche, hanno provocato indignazione e accuse di razzismo. Una fondazione per i diritti degli africani ha chiesto le dimissioni del ministro.
Kitimbwa Sabuni, dell’Associazione nazionale degli afro-svedesi, ha detto: “Secondo il museo la torta doveva attirare l’attenzione sul problema dell’infibulazione ma come avrebbe potuto farlo ritraendo la caricatura razzista di una donna nera? Dire che lo fai per una buona causa è solo una presa in giro per le persone vittime del razzismo e dell’infibulazione”.
Il ministro, scusandosi contro chi è rimasto offesso, ha definito l’accaduto “una situazione bizzarra” nella quale ci si è trovata per caso senza un programma predefinito.
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