Una bomba è stata fatta esplodere nei pressi di una chiesta cristiana All Nation Christ Assembly, nella città di Kaduna, nel nord della Nigeria. Secondo i primi bilanci sarebbero venti i morti e numerosi i feriti. A riferirlo alcuni testimoni e le autorità locali.
L’esplosione si è verificata su una strada principale vicino a una frequentata area di locali per la ristorazione, vicino a un hotel e ad almeno una chiesa. Sinora la responsabilità dell’attacco non è stata rivendicata, anche se fonti parlano del gruppo terroristico Boko Haram. Infatti Inghilterra e Stati Uniti avevano già allertato i loro cittadini su possibili attacchi terroristici in questo weekend pasquale da parte del gruppo terroristico.
“Ero in casa quando ho sentito una forte esplosione che ha fatto tremare la mia casa e cedere il soffitto”, ha detto un residente locale. L’uomo ha aggiunto che stava correndo verso l’area dove è avvenuto l’attentato per accertarsi dell’accaduto.
Non è il primo attentato a danno di cristiani, provocato dal gruppo Boko Haram, il più grave è stato in una chiesa alla periferia di Abuja, dove morirono 44 persone. L’azione più sanguinosa invece è accaduta il 20 gennaio scorso, quando in una serie di attacchi sono state uccise 185 persone.
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