La moglie del leader maoista indiano Sabyasachi Panda è stata assolta dalla corte del distretto di Raigada, nello stato dell’Orissa e rilasciata. Lo ha riferito la tv indiana Ibn-Cnn, ricordando che la donna era stata arrestata nel 2010 per un caso di omicidio.
Il rilascio della moglie del leader maoista avviene nel giorno in cui scade l’ultimatum fissato dai guerriglieri al governo dell’Orissa per la liberazione di sette compagni in cambio di Paolo Bosusco, l’italiano rapito il 14 marzo scorso. La donna è una delle sette.
La situazione rimane comunque critica. I guerriglieri dopo aver definito gli interventi dell’Orissa una “farsa” sono tornati ai blocchi di partenza: il governo di Naveen Patnaik aveva annunciato la liberazione di 27 detenuti, ma ai maoisti non è piaciuto che il fatto che 23 fossero una contropartita per il rilascio di Jhina Hikaka, il deputato indiano, mentre solo 4 riguardavano il gruppo di Panda.
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