La stampa locale ha reso noto il contenuto di diverse email tra medici del principale pronto soccorso di Rio de Janeiro, dove si dice chiaramente di rifiutare il ricovero di pazienti ‘moribondi’.
Proseguendo nella lettura dei messaggi redatti da diversi dirigenti sanitari dell’ospedale municipale ‘Souza Aguiar’, si parla di gravi errori compiuti proprio in sala operatoria e della prassi altamente diffusa di riservare i posti letto nell’unità di trattamento intensivo esclusivamente a certe persone.
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