Nessun accordo con i frontisti di Marine Le Pen per il ballottaggio del 6 maggio prossimo. Lo ha dichiarato il presidente uscente Nicolas Sarkozy, fugando le voci che lo facevano corteggiatore dell’estrema destra (e soprattutto del 17,9% dei consensi conquistato domenica, il risultato più importante dell’intera storia del partito).
All’emittente radiofonica France Info Sarkozy ha annunciato che, sebbene non ci sarà “nessun accordo con il Fronte nazionale, nessun ministro del Fronte nazionale”, non bisogna “demonizzare gli elettori che hanno votato per la candidata del Fronte nazionale” ma si deve “ascoltarli, capirli e non pensare che bisogna turarsi il naso”.
Mentre c’è chi discute di alleanze, François Hollande, lo sfidante socialista all’Eliseo, ha proposto una riforma della Costituzione per dare il voto agli stranieri extracomunitari nelle elezioni locali. “Non ci sono scadenze particolari, ma direi nel 2013, prima delle elezioni del 2014, perché nel 2014 sono previste delle elezioni locali”, ha dichiarato infine Hollande alla tv France 2.
V.E.
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