Nessun accordo con i frontisti di Marine Le Pen per il ballottaggio del 6 maggio prossimo. Lo ha dichiarato il presidente uscente Nicolas Sarkozy, fugando le voci che lo facevano corteggiatore dell’estrema destra (e soprattutto del 17,9% dei consensi conquistato domenica, il risultato più importante dell’intera storia del partito).
All’emittente radiofonica France Info Sarkozy ha annunciato che, sebbene non ci sarà “nessun accordo con il Fronte nazionale, nessun ministro del Fronte nazionale”, non bisogna “demonizzare gli elettori che hanno votato per la candidata del Fronte nazionale” ma si deve “ascoltarli, capirli e non pensare che bisogna turarsi il naso”.
Mentre c’è chi discute di alleanze, François Hollande, lo sfidante socialista all’Eliseo, ha proposto una riforma della Costituzione per dare il voto agli stranieri extracomunitari nelle elezioni locali. “Non ci sono scadenze particolari, ma direi nel 2013, prima delle elezioni del 2014, perché nel 2014 sono previste delle elezioni locali”, ha dichiarato infine Hollande alla tv France 2.
V.E.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà