Si sono verificati degli scontri nella notte tra manifestanti e forze anti-sommossa nei villaggi sciiti del Bahrain, non lontano dal circuito Sakhir dove si svolgono oggi le qualifiche per il Gran Premio di Formula 1 di Bahrein.
Decine di persone hanno manifestato all’entrata di Karzakan, Al-Malikiyah, Dumistan e Sada, che si trovano a pochi chilometri dal circuito. Secondo testimoni locali alcuni giovani hanno incendiato pneumatici sulle strade che costeggiano i villaggi, lanciato pietre e bombe molotov contro le forze di sicurezza, che li hanno dispersi sparando gas lacrimogeni e granate stordenti.
Alcuni manifestanti, tra cui diverse donne, indossavano maschere e vesti bianche con la scritta “Sono il prossimo martire”. La folla ha intonato slogan ostili al governo, gridando “Abbasso Hamad” in riferimento al re del Bahrein, Hamad ben Issa Al Khalifa.
Le manifestazioni sono state organizzate dal movimento dei “Giovani del 14 febbraio” che ha indetto tre giorni di collera in concomitanza con il Gran Premio di domenica, sotto lo slogan «No alla formula di sangue».
Luca La Gamma
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