Il pastore americano Terry Jones ha bruciato, di fronte ad una ventina di persone, una copia del Corano per protestare contro l’arresto in Iran di un pastore cristiano.
Il gesto celebrativo è avvenuto a Gainsville in Florida e si tratta della ripetizione di quanto già effettuato dall’uomo nel marzo 2011.
Oltre alla copia del libro sacro per l’Islam, Jones ha dato fuoco “ad un’immagine raffigurante Maometto” come riportato dalla stampa locale.
La risposta di Teheran non si è fatta attendere. L’Agenzia iraniana Isna riferendosi a Terry Jones definito “estremista” ha pubblicato una dichiarazione del dicastero di Teheran, il quale, facendosi portavoce della comunità internazionale, si dice in attesa di una pronta e dura reazione da parte degli Usa affinché le persone coinvolte vengano punite, oltre alle scuse al mondo islamico, per l’insulto.
Paola Totaro
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