A Rangoon, nella residenza privata della Suu Kyi, vi è stato il primo incontro tra Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni unite e Aung San Suu Kyi, leader d’opposizione birmana. Ban Ki-moon ha definito come una «prova di flessibilità in nome della causa superiore del popolo» la decisione di San Suu Kyi di giurare in Parlamento con gli altri neo-deputati della Lega nazionale per la democrazia.
Alla fine dell’incontro, il segretario generale dell’Onu ha dichiarato di ammirare e rispettare la decisione presa dalla Suu Kyi e, rispetto alla revoca delle sanzioni politiche ed economiche nei confronti della Birmania, ha detto che questo non basta e la comunità internazionale deve impregnarsi a fare di più.
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