E’ di questa mattina la notizia del nuovo blitz di Greenpeace. Quest’oggi alle 7:40 circa, a bordo di un paramotore, un attivista ha sorvolato la centrale di Bugey, che si trova a35 km da Lione, penetrando all’interno dello spazio aereo negato al volo per dimostrare che volare sopra una centrale è possibile.
Il blitz di Greenpeace Francia ha fornito una nuova dimostrazione della vulnerabilità degli impianti nucleari almeno sotto il profilo della minaccia aerea. L’attivista è riuscito addirittura a sganciare bombe di fumo con un solo motore ed è atterrato anche all’interno del sito.
Le chiacchiere stanno a zero, secondo Greenpeace. La vulnerabilità dei siti nucleari francesi di fronte alla minaccia di un attacco aereo è accertata. A differenza della Germania che nei test sulla sicurezza delle centrali ha tenuto conto di tali rischi, la Francia si rifiuta ancora di analizzarne i punti deboli.
Greenpeace è convinta che le centrali francesi non sono state progettate per resistere al crash di un aereo di linea, e per fornire un’ulteriore prova oggi ha reso noto uno studio condotto da un esperto britannico sulla vulnerabilità delle centrali nucleari francesi in caso di incidenti aerei.
Secondo tale esperto la caduta di un aereo di linea su una centrale nucleare non è mai stato preso in considerazione né nel disegno tantomeno nella gestione degli impianti perché considerato improbabile da parte delle autorità di vigilanza. Ma i rischi ci sono eccome, sia per i reattori che per gli edifici che ospitano le piscine di raffreddamento del combustibile esaurito, che rischierebbero la perforazione o il collasso della loro struttura. Tali piscine, che spesso contengono più combustibile radioattivo degli stessi reattori, potrebbero provocare un incidente nucleare molto grave.
E non è tutto. Nel sito di La Hague sarebbero conservate più di 10.000 tonnellate di combustibile esaurito nelle piscine di raffreddamento e 64 tonnellate di plutonio. Questi materiali altamente radioattivi sono protetti solo da semplici edifici privi di armatura specifica contro la minaccia aerea.
Luca La Gamma
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