“Troviamo le prossime Olimpiadi di Londra e la relativa esibizione di ricchezza, francamente offensive. Non abbiamo inibizioni all’uso della guerriglia per danneggiare l’immagine nazionale e paralizzare l’economia in tutti i modi possibili. Perché, per dirla semplicemente: non vogliamo ricchi turisti, vogliamo la guerra civile”: questo l’ultimo proclamo della F.A.I. ( Federazione Anarchica Informale ) che minaccia ora anche lo svolgimento delle prossime olimpiadi Inglesi: lo comunica l’organizzazione stessa tramite il proprio sito, proclamando inoltre la strategia della “guerra a bassa intensità” ossia azioni disturbative ma non per questo meno pericolose ; la FAI è la stessa organizzazione che ha rivendicato la responsabilità dell’attentato all’ a.d. di Ansaldo nucleare Adinolfi a Genova.
La polizia considera le minacce lanciate via web dal gruppo “attendibili”, mettendo così in moto una più fitta rete di collaborazioni con Scotland Yard, spostando ancora una volta l’attenzione su questo gruppo anarchico che, secondo studi, è tra i più radicati in Italia, avendo sede praticamente in quasi tutti i capoluoghi, oltre che un’ottima rete di contatti a livello europeo; sarebbero infatti rivendicati proprio da loro anche delle azioni di sabotaggio al sistema ferroviario avvenute nell’area di Bristol, oltre che altre azioni effettuate nei mesi scorsi sempre nel Regno Unito.
Emiliano Rossano
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