I gruccioni, variopinti uccelli migratori, nei loro spostamenti attraversano il Medio Oriente e l’Asia centrale. Ma Ankara vede del marcio negli ultimi flussi di questi volatili: “sono spie di Israele”. La stampa israeliana ha ripreso con ironia la psicosi degli “Angry birds” del Mossad; il tabloid Yediot Ahronot riporta che alla base della nuova fobia sarebbe il ritrovamento in Turchia di un gruccione morto a cui è stato trovato, attorno a una zampa, un anello con la scritta “Israele”.
Il presunto uccello spia aveva inoltre narici più larghe del solito; il laboratorio del ministero dell’Agricoltura si è quindi sentito in dovere di lanciare l’allarme. Il dossier è stato poi passato ai servizi di sicurezza turchi, per verificare se le narici non fossero state allargate per introdurre dispositivi elettronici. Yoav Pearlman, dell’Israeli Birdwatching Center, assicura che non c’è niente di strano e di cui preoccuparsi: ”Le autorità di Ankara per una volta possono riposare serene, non si tratta di una spia”. Non si sa come andrà a finire, ma per il momento la Turchia mantiene gli stormi di gruccioni ancora sotto osservazione.
V.E.
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