Colpo di spugna del governo transitorio del Mali sulle accuse mosse ai militari che, tra il 21 e il 22 marzo scorsi, rovesciarono il governo del presidente Amadou Toumani Tourè.
E’ di oggi la novità riguardante la decisione presa dal consiglio dei ministri che ha adottato un provvedimento di legge che prevede l’amnistia per tutti i militari che si sono ammutinati, una delle richieste che avevano formulato per agevolare l’avvio del periodo di transizione dopo il colpo di Stato.
Il relativo progetto di legge, però, deve essere ancora perfezionato con due passaggi sostanziali: identificare i militari che hanno preso parte al putsch e definire l’esatta composizione del Comitato nazionale di ripresa della democrazia e della restaurazione dello Stato, istituito dai militari ribelli all’indomani dell’esautorazione di Tourè.
L.G.
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