Nel piccolo villaggio rurale di Qunu, nel Sud Africa, che diede i natali al premio nobel per la pace Nelson Mandela, l’informatica non è più un sogno. Sfruttando l’energia solare la Samsung ha costruito un impianto per alimentare una classe scolastica, computer compresi.
Per Abubele Mbekela è un sogno che si realizza: ogni giorno camminava tre chilometri per andare a scuola sognando di imparare ad usare un laptop.
La struttura è costata 98mila dollari, e grazie a questi finanziamenti un piccolo villaggio sperduto è entrato nel mondo della tecnologia. “Le persone non si rendono conto delle difficoltà logistiche di portare i libri di testo o Internet nelle aree rurali” spiega Thierry Boulanger, IT Solutions Director di Samsung Africa.
Secondo il gruppo, allestire una struttura del genere costa meno che costruire una scuola fatta dei vecchi e tradizionali mattoni. Anche gli insegnanti sono entusiasti: “Mi auguro che si sviluppi più velocemente possibile e che le classi raddoppino”, dice un professore.
Un progetto riuscito ma che ha davanti la sfida dei finanziamenti statali. Più di 500 milioni di africano non hanno accesso all’elettricità ma se le strutture statali sosterranno l’iniziativa ci potrà essere un futuro.
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