Tunisia, salafiti bruciano bordello e picchiano donne

Grave atto di violenza ieri sera in Tunisia, un gruppo di salafiti ha attaccato un bordello a Ghardimaou (governatorato di Jendouba). Senza che la polizia intervenisse per fermarli, gli uomini hanno picchiato le ragazze presenti ed hanno appiccato un incendio con l’intenzione di radere al suolo la costruzione. L’edificio non è stato totalmente distrutto solo perché i violenti non sono riusciti a reperire i bulldozer.

Altri fanatici salafiti, quasi contemporaneamente all’attacco alle prostitute, hanno usato violenza contro i clienti di un bar a Dahmani, nel governatorato di Kef. Gli avventori sono stati malmenati e il bar è stato poi chiuso per impedire la vendita di bevande alcoliche.
Dopo il bar i violenti hanno attaccato il locale posto di polizia ed il canile municipale. Gli estremisti islamici infatti, non gradiscono molto i cani. A Dahmani le forze dell’ordine avrebbero fermato una dozzina di persone.
Episodi di questo tipo, soprattutto contro la vendita di alcol nei bar, sono purtroppo molto frequenti in questo ultimo periodo in Tunisia.

Paola Totaro


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