Un pastore battista, o almeno così si definisce, americano ha scatenato sul web reazioni indignate dopo la sua proposta di rinchiudere gli omosessuali dentro recinti elettrificati e tenerceli fino alla morte. Si chiama Charles Worley e il 13 maggio ha lanciato la proposta nella chiesa battista di Maiden, una piccola città nella Carolina del Nord, lo stato che ha vietato i matrimoni gay attraverso un referendum.
Nel suo infuocato sermone, Worley ha detto: “Costruiamo un grande recinto; mettiamoci dentro tutte le lesbiche e lanciamo dall’alto il cibo. Facciamo lo stesso anche con i gay ma assicuriamoci che le recinzioni siano elettrificate in modo che non possano uscire; dopo pochi anni moriranno, non potendosi riprodurre”.
Il sermone è stato ripreso con un video e messo su Youtube, creando un’ondata di sdegno. Un’associazione locale che combatte contro la discriminazione degli omosessuali ha invitato la popolazione, attraverso i social network, a partecipare alla manifestazione di protesta che si terrà domenica prossima davanti la chiesa di Maiden.
“Dobbiamo riempire di gente la strada davanti alla chiesa per dire al mondo che l’odio non è benvenuto nella nostra comunità”, si legge in un post su Facebook, al quale hanno risposto diversi cristiani contrari al messaggio di Worley.
Il pastore si è anche pronunciato contro il presidente degli Stati Unito Barack Obama, definendolo “assassino di bambini e un amante degli omosessuali”.
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