Nei giorni in cui lo sport a livello professionistico – specialmente il calcio – sta infliggendo a tifosi ed appassionati molte delusioni (vedi calcio scommesse), i Mondiali Antirazzisti rappresentano la vera faccia pulita e sorridente dello sport.
Si sono accesi i riflettori sulle finali del torneo di calcio dell’edizione del 2012: si giocheranno sabato sera alle ore 20.30, nello spazio di fronte all’arena concerti, in Emilia Romagna, e al termine delle finali premiazioni e festa per tutti.
I Mondiali Antirazzisti sono una manifestazione nata nel 1997 da Progetto Ultrà – UISP Emilia Romagna, in collaborazione con Istoreco (Istituto Storico per la Resistenza) di Reggio Emilia, da un’idea molto semplice, ma dimostratasi poi efficace e vincente: organizzare una vera e propria festa che vedesse il coinvolgimento diretto e la contaminazione fra realtà considerate normalmente contrastanti e contraddittorie, quella dei gruppi ultrà, spesso etichettati come razzisti, e quella delle comunità di immigrati. La formula che ha voluto coniugare calcio non competitivo, tifo e colore sugli spalti, concerti di band musicali eterogenei, in un’esperienza di vita comune in campeggio, è risultata vincente. Il successo di questo evento deriva dal fatto che tutte le persone che sono capitate, per caso o per scelta, ai Mondiali, l’anno successivo sono tornate portando con sé amici e conoscenti, incuriositi e trascinati dall’entusiasmo dei racconti. Nel corso degli anni, comunque, i Mondiali si sono configurati sempre più come un vero e proprio festival multiculturale ed esperienza concreta di lotta contro ogni forma di discriminazione.
Questi I numeri delle presenze anno per anno
- 1997 (Montefiorino – MO): 8 squadre e circa 80 partecipanti, in rappresentanza di 4 nazioni
- 1998 (Montefiorino – MO): 20 squadre e 200 partecipanti
- 1999 (Montefiorino – MO): 36 squadre e 400 partecipanti
- 2000 (Montecchio – RE): 70 squadre e 700 partecipanti
- 2001 (Montecchio – RE): 100 squadre e oltre 1.000 partecipanti
- 2002 (Montecchio – RE): 120 squadre e oltre 3.000 partecipanti, per la prima volta si arriva ad avere squadre da 15 nazioni
- 2003 (Montecchio – RE): 168 squadre e oltre 5.000 persone presenti
- 2004 (Montecchio – RE): 168 squadre, nasce un torneo di basket con 16 squadre e 6.000 partecipanti. Per la prima volta le squadre miste superano di molto quelle solo maschili: il 70%
- 2005 (Montecchio – RE): 192 quadre di calcio e 32 di basket, in rappresentanza di 40 nazioni di tutto il mondo e oltre 6.000 partecipanti. Per la prima volta viene presentato il cricket, con un torneo esibizione giocato da indiani, pakistani e bengalesi
- 2006 (Montecchio – RE): 204 squadre di calcio, 32 di basket e nasce anche il torneo di pallavolo con 16 squadre, circa 7.000 partecipanti. Per la prima volta arriva una squadra dagli Stati Uniti. Partecipa una squadra mista di ebrei e musulmani provenienti da Tel Aviv (Neve Shalom).
- 2007 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo e oltre 8.000 persone: 27 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 40 nazioni. Per la prima volta il 45% delle squadre è composto da persone di diverse nazionalità e culture. Partecipa per la prima volta una mista croati, bosniaci, serbi provenienti da Sarajevo.
- 2008 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo, 4 di cricket e 4 di rugby. Oltre 8.000 persone: 27 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 45 nazioni. Aumentano le squadre composte da comunità rom e quelle dei rifugiati politici.
- 2009 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo, 4 di cricket e 4 di rugby. Oltre 7.000 persone: 30 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 50 nazioni. Per la prima volta è presente una delegazione brasiliana proveniente da Belem accompagnati dal Ministro dello Sport del Governo del Parà. Tema focale è la lotta contro il sessismo e l’omofobia.
- 2010 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo, 4 di rugby. Oltre 7.000 persone: 25 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 50 nazioni. Per la prima volta è stato organizzato un vero e proprio torneo di cricket con 12 squadre, che ha visto coni volte diverse comunità asiatiche provenienti da tutta Italia e dall’Inghilterra. Andrea Zorzi e Cass Pennant sono stati gli ospiti d’eccezione di questa edizione.
- 2011 (Bosco Albergati – MO): 196 squadre di calcio, 32 di basket, 20 di pallavolo, 4 di rugby, 12 di cricket. Oltre 6.000 persone. Per la prima volta una rappresentativa dall’Ucraina e un gruppo di bambini rom dalla Romania
Luca La Gamma
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