Ieri 27 giugno lo stato africano del Gabon ha bruciato la proprio riserva illegale di avorio – quasi 5000 chili – per lanciare un segnale contro il bracconaggio e il commercio illegale di specie selvatiche. Il Wwf e Traffic hanno preso parte all’accensione del rogo avvenuta per opera del presidente del Gabon, Ali Bongo Ondimba, che ha dichiarato: “Lo stato è per la tolleranza zero rispetto ai crimini contro le specie selvatiche e sta mettendo in campo le leggi e le istituzioni per garantire che questa politica sia rafforzata”.
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