Il governo cinese ha respinto nel Myanmar alcuni rifugiati di etnia Kachin, senza dare loro l’assistenza necessaria. Lo ha denunciato in un rapporto l’Ong Human Right Watch. I Kachin sono una minoranza etnica sopravvissuta alla guerra civile che è ripresa un anno fa, dopo una tregua di 17 anni.
Oltre 10mila persone hanno cercato rifugio nella provincia meridionale cinese dello Yunnan, ai confini con il Myanmar. Secondo Human Right Watch, la maggior parte dei rifugiati non ha accesso a riparo, cure e beni primari, inoltre alcuni di loro sarebbero stati arrestati.
In passato la Cina ha accolto i rifugiati, seppur non accogliendoli secondo le obbligazioni internazionali, sempre secondo la denuncia dell’Ong, ma ora la situazione sembra essere peggiorata. Secondo il rapporto di Hrw, a oltre 300 persone è stato ordinato dalle autorità cinesi di tornare indietro, mentre altri sono già stati respinti. Il governo cinese non ha commentato l’accaduto.
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