“Troppe dicerie pubbliche sull’Iran. Dicerie esagerate. Da un punto di visto logistico è impossibile sapere dove stia mirando l’Iran, dove stiano pianificando (di attaccare). Solo pochi individui sanno quali siano i limiti delle possibilità”. Si è così espresso il ramatkal (Tenente Generale nell’esercito israeliano) Binyamin “Benny” Gantz, in un incontro del Comitato parlamentare israeliano per gli Affari Esteri e la Difesa tenutosi ieri.
“C’è un grande divario – ha continuato il Capo di Stato Maggiore delle forze di difesa israeliane – tra il dialogo su un livello professionale che dovrebbe svolgersi nei fori appropriati e l’attuale dibattito pubblico”. Gants ha poi esortato a non fomentare gli attriti, perché “la tensione potrebbe degenerare in guerra. La tensione è come un virus che si diffonde nella regione e ciascuna nazione lo affronterà in modo diverso”.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto