Bastano 35 euro in Nigeria per convincere un terrorista ad uccidere un altro uomo, sia esso un militare, sia un cristiano che la domenica mattina si dirige a compiere la funzione religiosa. Lo confessa Magaji Bala, un esponente del Boko Haram arrestato dalle forze dell’ordine, accusato di aver organizzato gli attentati del 10 giugno contro alcune chiese di Biu, nello stato nord-orientale di Borno.
“Ho dato 35 euro a ciascuno dei sei uomini che hanno eseguito gli attacchi contro le chiese a Biu” ha confessato il terrorista secondo quanto riporta il “Guardian”. La versione di Magaji è stata confermata anche da Ibrahim Mohammed Babangida, anche lui arrestato insieme ad altri cinque complici. Secondo la sua confessione, Magaji avrebbe avvicinato Mohammed alla bancarella dove vendeva carne, chiedendogli di partecipare ad un’azione contro alcune chiese e dandogli 7.500 naira, circa 35 euro. Uno stipendio mensile per il più dell’80% dei circa 160 milioni di abitanti che vive in Nigeria.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte