Bastano 35 euro in Nigeria per convincere un terrorista ad uccidere un altro uomo, sia esso un militare, sia un cristiano che la domenica mattina si dirige a compiere la funzione religiosa. Lo confessa Magaji Bala, un esponente del Boko Haram arrestato dalle forze dell’ordine, accusato di aver organizzato gli attentati del 10 giugno contro alcune chiese di Biu, nello stato nord-orientale di Borno.
“Ho dato 35 euro a ciascuno dei sei uomini che hanno eseguito gli attacchi contro le chiese a Biu” ha confessato il terrorista secondo quanto riporta il “Guardian”. La versione di Magaji è stata confermata anche da Ibrahim Mohammed Babangida, anche lui arrestato insieme ad altri cinque complici. Secondo la sua confessione, Magaji avrebbe avvicinato Mohammed alla bancarella dove vendeva carne, chiedendogli di partecipare ad un’azione contro alcune chiese e dandogli 7.500 naira, circa 35 euro. Uno stipendio mensile per il più dell’80% dei circa 160 milioni di abitanti che vive in Nigeria.
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