Opere d’arte “immorali”. E i salafiti bruciano Tunisi

Ieri sera a Tunisi è scoppiata la rivolta dei salafiti che hanno attaccato, in centinaia, la sede del tribunale di Essijoumi, lanciando bottiglie di Molotov contro l’edificio. Mentre le fiamme venivano spente dai vigili del fuoco, sul posto è arrivato un forte contingente di polizia che è intervenuta sparando colpi di arma da fuoco per disperdere i salafiti.

Si sono registrati violenti scontri tra ribelli e forze dell’ordine anche a El Attar e a Sidi Hessine. I salafiti hanno poi attaccato un posto di polizia a sassate e bloccato l’autostrada che collega Tunisi a Beja con delle barricate improvvisate.

La causa dei disordini sarebbe l’esposizione di alcune opere d’arte in una galleria, giudicate immorali dai salafiti.


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