La tv di Stato siriana ha trasmesso nelle ultime ore una «confessione» di un presunto attentatore suicida «membro di al Qaida» che pianificava di farsi esplodere oggi in una moschea di Damasco. Secondo l’agenzia ufficiale Sana, Muhammad Sadaqi, è sedicente membro del “Fronte della Vittoria”, una sigla emersa nei mesi scorsi e che secondo il regime di Damasco appartiene ad al Qaida. Nella sua confessione, il giovane Sadaqi afferma di esser stato istruito da altri fondamentalisti di farsi saltare in aria oggi, venerdì di preghiera, nella moschea Rifai di Kfar Suse, quartiere di Damasco e una delle roccaforti delle proteste popolari in corso da 15 mesi. Le autorità siriane attribuiscono a fondamentalisti islamici e terroristi la responsabilità delle violenze in corso nel Paese, dove dal marzo 2011 il regime è autore di una sanguinosa repressione militare delle proteste pacifiche anti-regime, scaturite in rivolta armata.
L.G.
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