Siria, per il governo la strage di Hula è opera dei ribelli

La strage di Hula, in cui sono morte più di 100 persone, sarebbe opera di “gruppi armati” con l’obiettivo di “incoraggiare l’intervento straniero” in Siria. A sostenerlo è il Generale Kassem Jamaleddine, responsabile dell’inchiesta governativa sulla strage. “Sembra che tutte le vittime appartenessero a famiglie pacifiche che si erano rifiutate di rivoltarsi contro il governo o prendere le armi e che avevano avuto dissidi con i gruppi armati”, ha continuato il Generale, affermando che lo scopo del massacro sarebbe stato quello di “eliminare totalmente la presenza del governo nella regione”. “Uccidere i bambini non soddisfa nessun nostro obiettivo, ma quelli di gruppi armati”.


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
LEGGI ANCHE:   La vita sotto gli Assad secondo lo scrittore siriano Yassin al-Haj Saleh

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.