Sono stati espulsi dallo Sri Lanka un dirigente del canale televisivo britannico Channel 4 e la moglie giornalista di origini tamil. A riferirlo è il quotidiano “The Daily Mirror”, secondo cui il produttore scozzese Stuart Cosgrove è stato fermato in un hotel a Colombo mentre la reporter, Shirani Sabaratnam, è stata bloccata all’arrivo all’aeroporto e subito rimandata indietro.
I nomi dei due sono stati aggiunti dalle autorità alla lista di persone non gradite. L’emittente per la quale lavorano aveva realizzato lo scorso anno un’inchiesta a puntate chiamata “The Killing Fields” sugli abusi commessi dall’esercito di Colombo nelle ultime fasi dell’offensiva contro i ribelli delle Tigri Tamil avvenuta nel maggio 2009 nel nord est dell’isola. Le scioccanti immagini e le numerose testimonianze avevano creato un forte imbarazzo per il governo guidato dal presidente nazionalista Mahinda Rajapaksa che ha sempre negato l’esistenza di abusi contro i civili tamil.
Il giornale riporta che la Sabaratnam sarebbe un’ex militante del defunto gruppo separatista del “Ltte” e che era entrata nel Paese con un falso passaporto durante la guerra e dopo la fine del conflitto per realizzare la trasmissione. Da parte sua, Channel 4 ha confermato che le autorità cingalesi hanno negato il visto ai due dipendenti, ma ha precisato che Cosgrove non ha alcun ruolo nella produzione del documentario.
L.G.
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