“Lo studio del curdo sarà autorizzato a breve nelle scuole del paese”. Ad annunciarlo è il premier islamico nazionalista turco Recep Tayyip Erdogan parlando davanti al gruppo parlamentare del suo partito Akp. Riferisce la tv privata Ntv: Erdogan ha confermato le anticipazioni pubblicate nei giorni scorsi dalla stampa. Secondo i giornali sei ore di corso facoltativo in lingua madre curda saranno previste a partire dal prossimo anno scolastico.
La decisione del governo rientra, secondo diversi analisti, fra i gesti culturali di apertura sulla questione curda che il governo di Ankara intende promuovere per cercare di dare una soluzione alla crisi del Kurdistan turco, dove la tensione è in crescita costante da diverse settimane. Anche questa mattina un soldato ed una guardia turchi sono stati uccisi nella provincia di Sirnak durante gli scontri con i miliziani del gruppo armato autonomista Pkk. Il premier turco e il capo dell’opposizione socialdemocratica si sono incontrati la scorsa settimana per delineare una strategia nazionale di uscita dalla crisi curda. Secondo la stampa turca il presidente iracheno di origine curda Jalal Talabani ha avviato una mediazione con il Pkk per cercare di arrivare a un cessate il fuoco fra gli autonomisti curdi e il governo di Ankara.
L.G.
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