Aidos, l’Associazione italiana donne per lo sviluppo, lancia la Campagna Paper Dolls, per comunicare l’importanza del preservativo femminile. Presente sul mercato da vent’anni, può essere indossato da una donna durante il rapporto sessuale, evitando il rischio di gravidanze indesiderate e proteggendo entrambi i partner da Hiv/Aids e altre malattie sessualmente trasmissibili. Eppure nonostante i benefici sopracitati, la maggior parte delle donne non può utilizzarlo a causa dei prezzi elevati (fino a 30 volte il prezzo del preservativo maschile) e di un’offerta molto limitata o irregolare.
La Campagna Paper Dolls vede protagonista Zawadi, una bambola di carta, il cui nome significa “dono” in Swahili, e i suoi tre amici, Juan, Aurora e Sookjay che stanno viaggiando in tutto il mondo, e da oggi anche in Italia, per comunicare alla gente l’importanza di questo metodo contraccettivo. Le persone possono scrivere il proprio messaggio sulla bambola di carta spiegando perché c’è bisogno del condom femminile e inviarle a AIDOS.
Si tratta di una campagna che non dispone di mezzi finanziari e AIDOS fa affidamento sui media, sulle associazioni delle donne, le ONG e altre organizzazioni della società civile per raccogliere i messaggi sulle bambole di carta e on-line. Questo progetto corale permetterà di costruire una lunga catena di bambole che verrà esposta in un evento finale in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids, che avrà luogo a Washington dal 22 al 27 luglio.
Le prime Paper dolls sono state inviate da AIDOS ai Ministri Riccardi, Fornero, Terzi, Balduzzi, Clini e ai segretari dei partiti.
www.aidos.it
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ancora mi domando xk non si è fatta una campagna simile negli anni precedenti, speriamo che la situazione migliori in futuro