Il ministro francese Jean Marc- Ayrault, dopo un anno di tempo, ha ufficializzato quanto promesso dal presidente François Hollande in campagna elettorale: le coppie omosessuali potranno contrarre matrimonio e adottare figli a partire da settembre 2013.
Ayrault, nel discorso tenuto al Parlamento riguardo la presentazione delle politiche del nuovo esecutivo, ha dichiarato : “La nostra società si evolve, gli stili di vita e le mentalità cambiano, nuove aspirazioni si vanno affermando”. L’ufficializzazione di questa decisione era stata anticipata già domenica scorsa, durante il Gay Pride, dalle parole di Dominique Bertinotti, ministro della famiglia del governo socialista “Le coppie gay avranno gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutte le altre copie. Si tratta di una posizione in difesa dell’uguaglianza che va riconosciuta alla sinistra”.
Lo slogan del corteo di quest’anno è stato “2012 ,l’egalitè n’attend opas” , l’uguaglianza non può aspettare. In favore della decisione presa da Hollande anche l’ex ministro Jack Lang, che ha parlato dell’esigenza di progressi sociali che vadano a vantaggio di tutti, mentre Nicolas Gougain, portavoce del movimento Inter-Lgbt, si dichiara favorevole ma vuole aspettare il varo della legge.
Secondo i sondaggi il 63% dei francesi è favorevole al matrimonio omosessuale e il 56% alle adozioni. Inoltre i dati delle organizzazioni di genitori gay mostrano che almeno 200mila bambini vivrebbero in famiglie omoparentali. Da evidenziare anche che secondo le ultime rivelazioni omosessuali e bisessuali rappresenterebbero il 6,5 % dell’elettorato contro il 4,5% dei cattolici praticanti. Con la Francia saranno 11 i paesi nei quali è legale il matrimonio omosessuale (Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Sudafrica, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Argentina e Francia), oltre a 6 stati americani.
S.O
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