Dopo l’improvvisa morte del presidente John Atta Mills alla guida del Ghana ora c’è il suo vice Dramani Mahama. Il vuoto di potere ai vertici istituzionali del Paese è durato molto poco e il nuovo Presidente rimarrà in carica fino alla scadenza naturale del mandato in coincidenza con le elezioni di dicembre. Mills, uno dei più longevi politici dell’intera Africa, che aveva espresso l’intenzione di ricandidarsi per le presidenziali, è morto ieri, 24 luglio, a 68 anni, dopo essere stato colpito da una malattia fulminea e misteriosa.
La scomparsa di Mills è stata commentata così da Mahama: “ È uno dei giorni più tristi nella storia del nostro Paese siamo tutti sconvolti. Ho perso un padre, un amico, un mentore e una guida”.
Mahama, cristiano nato nel 1958, arriva alla presidenza sulla base dell’articolo 60 della Costituzione del 1992 e ieri ha prestato giuramento davanti al rappresentante della giustizia, Georgina Theodora Wood. Ha tenuto già il suo primo discorso al paese invitando la popolazione a restare unita e vicina alla famiglia dell’ex presidente Mills.
S.O.
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