Il governo di Hamas ha avviato ieri la demolizione di 120 abitazioni “abusive” nella Striscia di Gaza. Il governo giustifica questa azione dichiarando che le case, appartenenti a famiglie palestinesi molto povere, sarebbero state costruite illegalmente su terreni pubblici. La zona, evacuata dalla polizia, è situata nei pressi dell’università al Azhar di Gaza city ed è abitata dal 1948. Le autorità vorrebbero trasferire gli abusivi a Deir al Balah e nella zona di Karni, vicina alle postazioni militari israeliane che sorvegliano la linea di demarcazione tra Israele e Gaza, ma le famiglie si oppongono. Già lo scorso febbraio il governo di Hamas aveva demolito altre abitazioni abusive nella zona di Hamami (Gaza city) allo scopo di allargare la strada costiera, la Rashid Road.
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