Nabil al-Raee, direttore del Freedom Theatre di Jenin (Cisgiordania del nord), è finalmente libero. Detenuto nel carcere di Ashkelon dal 6 giugno per aver fornito nel 2010 cibo, sigarette e passaggi in auto a Zakaria Zubeidi – cofondatore del teatro stesso – Nabil deve comunque pagare 3mila shekel (circa 600 euro) perché la corte lo ha ritenuto colpevole di ‘collaborazione’. Anche se il ‘ricercato’ Zubeidi, al tempo dei fatti (2010) non fosse più un ricercato, essendogli infatti stata accordata l’amnistia già nel 2007. Inoltre, se nell’arco del prossimo anno al-Raee dovesse venire nuovamente arrestato con l’accusa di collaborazione, sconterà una pena di quattro mesi in prigione. La notizia della liberazione del direttore del teatro è stata data da Nena News – Agenzia Stampa Vicino Oriente.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina