Oggi, 1 luglio, due ordigni sono stati fatti esplodere nella cattedrale cattolica centrale di Garissa, città a nord est del Kenya, e in una chiesa vicina (la Africa Inland Indipendent Church). Il bilancio è di 17 vittime e 45 feriti. Leo Nyongesa, capo della polizia provinciale, riferisce che sconosciuti avrebbero lanciato almeno due granate all’interno della cattedrale, ma solo una sarebbe esplosa, mentre nella chiesa della congregazione Aic sarebbero stati sparati anche colpi di arma da fuoco contro i fedeli. Nessuna rivendicazione per ora, ma i primi sospetti della polizia sono caduti subito sui miliziani somali di al Shabaab.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto
[…] l’attacco di domenica a Garissa, vicino il confine con la Somalia, i leader musulmani del Kenya hanno deciso di formare […]