Giornata di festa a Tripoli per eleggere l’Assemblea costituente dopo quattro decenni di dominio Gheddafi. Alle 16 avevano giù votato in 1,2 milioni (il 42,85% sui 2,8 milioni aventi diritto), ma la festa è stata parzialmente offuscata dagli incidenti ad Ajdabiya, in Cirenaica, dove un manifestante è stato ucciso mentre tentava di rubare un’urna da un seggio elettorale, e a sud di Bengasi, dove a causa dei disordini provocati dai militanti indipendentisti diversi seggi sono rimasti chiusi. Dimostranti hanno inoltre appiccato il fuoco alle schede elettorali, ritardando le operazioni di voto. A Bengasi sono state arrestate sette persone per aver sabotato un seggio e il governo viene accusato per un piano di sicurezza, stando agli addetti ai lavori, “fallimentare”.
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