“The reclutant fundamentalist” di Mira Nair aprirà – fuori concorso – la 69esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, che si svolgerà dal 29 agosto all’8 settembre.
Finanziato dal Doha Film Institute e prodotto da Lydia Dean Pilcher, il film è tratto dall’omonimo romanzo di Moshin Hamid, bestseller internazionale tradotto in 25 lingue. E’ un thriller politico che racconta la storia di un giovane impiegato pakistano che lavora a Wall Street, la cui vita cambia radicalmente dopo l’attentato alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001, ritrovandosi coinvolto in un conflitto tra il suo personale “sogno americano” e il richiamo perenne della patria e della famiglia.
Il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato: La Mostra di Venezia è lieta di ospitare nella serata d’apertura un film che propone numerosi spunti di riflessione. È una scelta che sottolinea il ruolo crescente della creatività femminile in tutti gli ambiti della cultura e della società contemporanea. Mira Nair ha realizzato un’esemplare trasposizione cinematografica di un romanzo che affronta il tema, di grande attualità, dei fondamentalismi di ogni ispirazione e natura. Con sensibilità, acutezza e notevole senso dello spettacolo, la regista persegue una difficile scelta di campo, ispirata da profonde motivazioni etiche e morali che, pur scegliendo di confrontarsi con la realtà, ne rifiutano i compromessi e le aberrazioni.
The Reluctant Fundamentalist è interpretato da Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber, Martin Donovan, Om Puri, Shabana Azmi, Haluk Bilginer e Meesha Shafi e sarà proiettato in prima mondiale la sera del 29 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, a seguire la cerimonia di apertura. Il film è girato a Lahore, Delhi, Istanbul, New York e Atlanta.
L.G.
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