Da oggi 12 compagnie aeree europee, tra cui spiccano anche Ryanair, EasyJet, German Wings e l’irlandese Aer Lingus hanno scelto di cambiare una delle loro policy più contestate- La decisione è stata presa a seguito di alcune indagini dell’Office of Fair Trading britannico, che ha chiesto una comunicazione più chiara nell’imposizione delle tasse sui voli aerei. Niente più brutte sorprese: il prezzo finale del nostro volo verrà reso noto fin dall’inizio della transazione, senza aggiunte suppletive di tasse. L’OFT è stato inflessibile: “È importante che quando un cliente cerca un volo si trovi davanti un prezzo realistico e che non si faccia sorprendere da costi extra” – spiega Clive Maxwell, direttore esecutivo dell’ufficio a tutela dei consumatori.
L.G.
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