I paesi dell’Unione Europea hanno deciso di aumentare l’aiuto umanitario verso la popolazione siriana ed estenderlo ai rifugiati che si stanno dirigendo in Libano e Giordania. In un documento diffuso dalla Germania dopo una riunione dei ministri degli esteri, si chiede “di estendere l’aiuto umanitario a parti della popolazione che la comunità internazionale non è stata finora in grado di raggiungere”. A favore dell’aumento dell’azione umanitaria anche Italia, Francia e Gran Bretagna.
Secondo le cifre dell’Unhcr del 18 luglio scorso, i rifugiati siriani che si trovano in Giordania, Libano, Turchia e Iraq sono più di 18mila. Da metà 2011 la croce rossa internazionale e araba hanno prestato aiuto a circa 600mila persone colpite dalla violenza. “Dobbiamo aumentare il nostro aiuto umanitario alla gente che fugge attraverso la frontiera”, ha detto il ministro degli esteri britannico William Hague.
Anche il ministro Giulio Terzi ha sottolineato la necessità di far fronte all’aumento dei rifugiati e intensificare il sostegno alla popolazione siriana, in particolare alle fasce più deboli come i bambini.
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