Dall’inizio di luglio, in Uganda, un’epidemia di Ebola ha causato 14 morti su una ventina di casi accertati. La malattia porta alla morte il 50/90 % delle persone che la contraggono ed è trasmissibile attraverso i liquidi corporei: sangue, sudore e saliva. Il virus di Ebola è stato individuato per la prima volta in Congo nel 1976 e da allora, in Africa, si sono verificate ben 15 epidemie che hanno causato, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, più di 1300 morti. Il virus di Ebola è incurabile e non ci sono né vaccini né farmaci ad hoc, per questo l’allarme è molto pressante e l’unico rimedio è l’idratazione continua. Intanto in Uganda è già arrivato un team di medici americani che sta cercando di organizzare centri di quarantena.
S.O
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