E’ allarme sulla situazione dei sieropositivi negli Usa: il 75% non riceve trattamenti adeguati ed i malati di Aids più giovani, e quindi a rischio più alto rischio di trasmettere la malattia attraverso rapporti sessuali non protetti, sono lasciati a loro stessi: solo al 15% dei portatori del virus Hiv tra i 25 ed i 34 anni vengono somministrati i farmaci che abbassano il tasso virale nel sangue.
La denuncia viene dagli scienziati del governo americano dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). I dati sono emersi nella XIX Conferenza Internazionale sull’Aids tenutasi a Washington Dc: “La maggioranza delle persone affette dall’Aids negli Stati Uniti non è sotto alcun trattamento”, dice il rapporto. Circa un terzo dei pazienti americani di tutte le età segue una cura continuativa per l’Aids, ma solo il 22% dei giovani adulti infetti riceve trattamenti. “Dobbiamo continuare a suonare l’allarme sonoro e grave – ha dichiarato Kevin Fenton dei CDC – dobbiamo arrivare a decidere che questo stato di cose è oltraggioso e far capire ai politici che provvedere cure ai pazienti con l’Aids fa risparmiare denaro: le proiezioni dicono che per ogni dollaro speso su questi malati se ne risparmiano due«.
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