Sopravvive settimane nel deserto Escalante nel sud dello Utah, mangiando rane e radici. E’ la storia di LaFever William Martin, 28 anni, un ragazzo autistico del Colorado Springs che per 21 giorni ha vagato in uno dei più inospitali posti del pianeta, sopportando temperature torride fino ai 40 gradi.
William ha detto ai suoi soccorritori che mentre camminava da Boulder, nello Utah, fino a Page in Arizone (una distanza di circa 145 km), oltre alle rane che catturava ha bevuto l’acqua del fiume Escalante. Il dipartimento di polizia della Contea di Garfield ha dichiarato che al momento del ritrovamento, William aveva già percorso 70 km.
Proprio sulle rive del fiume Escalante, il giovane oramai pelle e ossa è stato ritrovato dall’elicottero della polizia che stava setacciando la zona. “Quando ce lo siamo trovato di fronte non potevamo credere che fosse ancora vivo” ha detto alla Cnn Shane Oldfield, il pilota della Contea di Garfield che ha ritrovato il ragazzo.
Il viaggio di William era iniziato il 6 giugno, all’insaputa del padre. Dopo essersi allontanato con il suo cane per un’escursione, il ragazzo aveva comunicato a casa di trovarsi a Boulder e di essere stato derubato di tutti i soldi.
William ha raccontato ai soccorritori che, rimasto solo senza neanche il cane, che nel frattempo era scappato, ha camminato per 70 km per i canyon del deserto senza attrezzatura. Al momento del ritrovamento, il giovane era così debole che non poteva stare in piedi, ma era così desideroso di contatto umano, spiega l’Huffigton, che non smetteva mai di parlare, mangiare o bere.
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