Nel giorno dell’undicesimo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle, il New York Times ha pubblicato in esclusiva un documento di lavoro preparato per un briefing presidenziale dell’agosto 2001 dal titolo “Bin Laden determinato a colpire gli Usa”. Nel documento si leggerebbe come la Casa Bianca era stata avvertita in forma anonima del rischio di attentati già nel maggio 2001. Gli allarmi però furono sottovalutati dall’ex presidente americano George W. Bush.
Intanto l’attentato dell’11 settembre 2001 continua a mietere vittime. Dal alcuni studi infatti è risultato che siano state oltre mille le vittime post attentato e che molti lavoratori e volontari, tra i 20000 e i 40000, che parteciparono alle manovre di soccorso, abbiano subito interventi sanitari. I vigili del fuoco la settimana scorsa hanno inciso altri 9 nomi di pompieri deceduti in seguito alle esalazioni respirate durante il crollo delle torri gemelle. Questi gravi problemi sanitari hanno anche complicato la distribuzione dei 2,7 miliardi di dollari che costituiscono il contributo federale per la ripresa dall’attentato.
Susanna Orlandi
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[…] in grado di far dimettere Nixon, non abbia messo sotto accusa Bush? Se non in quest'altro senso: http://frontierenews.it/2012/09/11-settembre-new-york-times-bush-sapeva-che-bin-laden-avrebbe-attacc… Bush: un esempio di machiavellica ef-ficienza, o di in-efficienza, o di de-ficienza? Infine, non […]