Eolico e biomasse. Queste le fonti di energia sulle quali punta il governo danese per il futuro prossimo. La Danimarca ha infatti annunciato che entro il 2050 tutta l’energia necessaria a livello nazionale sarà prodotta con fonti rinnovabili.
Il piano energetico punta a rinunciare definitivamente ai combustibili fossili e a diminuire le emissioni di gas serra del 34% entro 2020 (rispetto ai livelli del 1990) ed alla riduzione complessiva dei consumi energetici di oltre il 12% rispetto al 2006.
La Danimarca già da molti anni è impegnata nello sviluppo delle energie rinnovabili, soprattutto dell’eolico, tanto da essere, di fatto, il leader mondiale nel settore. Il 20% del fabbisogno energetico nazionale è già coperto da numerose centrali eoliche, molte delle quali off-shore (impianti installati ad alcune miglia dalla costa di mari o laghi, per meglio utilizzare la forte esposizione alle correnti di queste zone).
Anche le biomasse avranno un ruolo determinante per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo. Il primo passo sarà riuscire a coprire il 42% della domanda nazionale di energia, con fonti rinnovabili, entro i prossimi nove anni.
P.T.
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