Sorgerà a Dubai la prima moschea ecosostenibile al mondo, capace di ospitare 3500 fedeli. L’ideatore del progetto, già approvato dal General Authority of Islamic Affairs and Endowments in Abu Dhabi, è uno studente di ventitre anni della Alhosn University .
L’edificio, lontano dalle forme semplici tradizionali della pianta regolare, delle grandi cupole e degli esili minareti, sarà dotato di ampi spazi verdi e giardini sul tetto per l’isolamento termico.
Oltre a pannelli solari per riscaldare l’acqua, la struttura ospiterà impianti di riciclo per il trattamento delle acque reflue, mentre un sistema computerizzato verificherà l’efficienza di tutto il materiale elettrico.
Anche gli sprechi saranno ridotti al minimo: l’acqua utilizzata nelle abluzioni verrà infatti riutilizzata per i servizi igienici e per l’irrigazione dei prati.
Un’altra importante novità sarà costituita dal materiale utilizzato per il rivestimento esterno. Si chiama corian ed è uno speciale polimero che, rendendo semitrasparenti gli spazi, limita il passaggio di calore, abbattendo in questo modo la necessità energetica per la climatizzazione.
La realizzazione del progetto, prevista per il prossimo anno, costerà 6.8 milioni di dollari.
TM
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