Il Presidente della Bolivia Evo Morales, davanti all’Assemblea Generale dell’ONU, ha definito il governo statunitense “il primo terrorista nel mondo” aggiungendo che quello a stelle strisce sarebbe “terrorismo di Stato“. Morales ha poi affermato che l’intervento di Washington negli eventi socio-politici che hanno colpito la Libia sarebbero mossi dall’interesse per il petrolio e non per il popolo libico e ha definito “genocida” l’embargo economico che gli Stati Uniti hanno imposto a Cuba.
Il presidente boliviano ha infine invitato a vedere i successi che “la nazionalizzazione del capitale privato” ha portato nel suo Paese: è stata infatti ridotta al 20%, secondo i dati governativi, la povertà estrema. “Siamo nell’epoca dei popoli, per la ricerca dell’equità e del restituire dignità alle persone. I modelli che concentrano il capitale in poche mani provocano ingiustizie”, ha dichiarato Morales.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte